Una comunicazione sanitaria per essere efficace deve essere Smart. Si, ma come fare? La strada da percorrere è semplice, basti pensare ai significati che la parola assume nella sua lingua d’origine: sveglio, intelligente, brillante, elegante, ma anche rapido, repentino, forte, secco. Insomma, una sola parola contiene tutte le qualità che è necessario ritrovare in una strategia di comunicazione di servizio, quale deve essere quella sanitaria.
Il portale della Salute della Regione Puglia www.sanita.puglia.it è il perfetto esempio di una comunicazione poco Smart, tutt’altro che immediata, potenzialmente ricca di contenuti – che ne fanno il suo punto di forza – ma organizzati in un dedalo caotico, poco funzionale e non aggiornato: un mare di parole in un mondo fatto di immagini, fitte righe di testo in un web popolato da evidenze e foto in alta risoluzione.
Lo studio della user usability è una parte importante della progettazione web che non va trascurata, sopratutto in portali dedicati alla salute. Ad esempio, qual è il percorso che un ipotetico utente deve affrontare sul sito http://www.sanita.puglia.it per avere notizie sul pronto soccorso più vicino? Per scoprirlo, sul portale pugliese l’utente è facilitato da un utile box evidenziato in giallo che gli permette di guadagnare tempo in un menù anche troppo complesso
Dopo però, la procedura diventa fin troppo lunga. L’utente si trova infatti a dover scegliere la propria zona
Che porta successivamente a una schermata disorganizzata, dove nella parte principale sono presenti informazioni e raccomandazioni
che costringono il visitatore a effettuare un page scroll prima di trovarsi davanti a una lista organizzata in maniera non funzionale
Non tutti i punti di Pronto Soccorso, infatti, sono elencati in ordine alfabetico per paese. Un cittadino che ha bisogno del numero o dell’indirizzo del Pronto Soccorso di Copertino (Lecce), ad esempio, è costretto a soffermarsi a leggere tutte le ultime voci dell’elenco, con il rischio di non individuarlo perché, al contrario delle otto voci precedenti, il paese è indicato in una colonna differente. Per avere tutte le info, inoltre, si necessita di un ulteriore click. Sicuramente non una scelta saggia per un servizio d’urgenza. La pagina, inoltre, non è adatta per complessità alle visite fatte su piattaforma più ridotta come tablet o smartphone. Ecco perché, a maggior ragione, dovrebbe essere concepita con una struttura più semplice e immediata. Eppure un modello più razionale c’è e viene dal fratello maggiore: il Ministero della Salute attua un tipo di comunicazione meno obsoleta, più snella, più Smart. E il confronto con il cittadino? Il lato Social dell’informazione? Quella è un’altra storia…