Il marketing sociale suscita oggi un interesse crescente nell’ambito della comunicazione per la prevenzione e la promozione della salute. Ma cos’è il Marketing sociale e perché è utile in campo sanitario? A parlarne per primi furono Philip Kotler e Gerald Zaltman in un articolo pubblicato sul “Journal of Marketing” nel 1971. La riflessione dei due autori si soffermava sulla possibilità di utilizzare variabili del marketing commerciale per il raggiungimento di obiettivi sociali e di salute grazie “all’analisi, alla pianificazione, alla realizzazione ed alla valutazione di programmi volti ad influenzare il comportamento del pubblico di riferimento al fine di migliorare il benessere degli individui e della società” (Andreasen, 1995).
Nella struttura dell’azione di marketing sociale, alle quattro P del marketing – product, place, price e promotion – ne prevede altre quattro:
– Partnership: finalizzato ad ottimizzare le risorse grazie alla collaborazione con altre organizzazioni con obiettivi simili;
– Policy: coinvolgere chi ha responsabilità politico/amministrative che possano creare condizioni ambientali in grado di facilitare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
– Purse-strings: risorse economiche
– Publics: target di riferimento e persone che partecipano al programma.
E’grazie a questo tipo di pianificazione che si può intervenire sulle barriere di tipo ambientale, socio-economico e soggettive che rendono più difficoltoso mettere in atto stili di vita sani e adeguati. Perché aspettare?