La scienza come ponte di dialogo tra forze contrapposte: il Patto trasversale per la scienza, stilato dagli immunologi Guido Silvestri e Roberto Burioni, è riuscito a mettere d’accordo almeno su un fronte Matteo Renzi e Beppe Grillo, divisi da tante battaglie politiche: “Il progresso della scienza – scrive il fondatore del Movimento 5 Stelle – deve essere riconosciuto come un valore universale dell’umanità e non può essere negato o distorto per fini politici e/o elettorali”.
Contro la falsa informazione sui temi scientifici (dai vaccini alle terapie sperimentali) si pone il master annuale di II° livello in “Comunicazione della Ricerca e Didattica delle Scienze” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, che vede tra i partner IdeaDinamica, cooperativa di giornalisti con esperienza pluriennale nell’ambito dell’editoria e della divulgazione scientifica.
Patrocinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) il Master è il primo percorso accademico in Italia che unisce le discipline scientifiche e la comunicazione, favorendo la divulgazione corretta e documentata in un ambito particolarmente sensibile ad allarmismi e bufale.
Nel pomeriggio di oggi l’inaugurazione con la lectio magistralis di Michele Mirabella, giornalista e docente universitario (ore 15.15, Aula I Disum, secondo piano del Palazzo Ateneo, Bari), poi l’inizio delle lezioni curriculari.
Il Master dell’Università di Bari precorre il 4° dei 5 punti che compongono il Patto stilato dagli immunologi Guido Silvestri e Roberto Burioni: “Tutte le forze politiche italiane – recita il Patto – s’impegnano a implementare programmi capillari d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità”.
Il percorso formativo promosso da UniBa unisce infatti istituzioni (Assessorato Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Comune di Bari, Ufficio Scolastico Regionale della Puglia), enti scientifici, universitari e di ricerca (Associazione Culturale Andromeda – Planetario di Bari, Centro interuniversitario di ricerca “Seminario di Storia della Scienza”, Sistema Museale di Ateneo, Società Astronomica Pugliese), associazioni di categoria (Assostampa Puglia, Federazione nazionale della Stampa) ed aziende specializzate in divulgazione ed editoria scientifica (oltre a IdeaDinamica, Giuseppe Laterza S.p.A., Galileo Servizi Editoriali, Formicablu srl).
Una forma di impegno concreto che parte dal territorio pugliese e si apre ad esperienze nazionali, per combattere la disinformazione e favorire i giusti approfondimenti su temi di fondamentale importanza, al di là delle strumentalizzazioni politiche. “Non ascoltare la scienza – scrive Roberto Burioni – significa non solo oscurantismo e superstizione, ma anche dolore, sofferenza e morte di esseri umani”.
Su medicalfacts.it, il sito dell’immunologo Roberto Burioni, è possibile leggere il testo integrale dell’accordo in 5 punti e i nomi di chi lo ha sottoscritto finora:
L’appello
Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche italiane, affinché sottoscrivano il seguente Patto Trasversale per la Scienza e s’impegnino formalmente a rispettarlo, nel riconoscimento che il progresso della Scienza è un valore universale dell’umanità, che non può essere negato o distorto per fini politici o elettorali.
Patto Trasversale per la Scienza
1) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità, che non ha alcun colore politico, e che ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili.
2) Nessuna forza politica italiana si presta a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove scientifiche, ecc…
3) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati, che, con affermazioni non-dimostrate e allarmiste, creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica.
4) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a implementare programmi capillari d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità.
5) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano affinché si assicurino alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base.
Beppe Grillo
Matteo Renzi
(I nomi sono citati in ordine alfabetico)