Conferenza stampa di presentazione il 12 dicembre con Michele Emiliano, Rocco De Franchi e il prof. Antonio Romano
Giovedì 12 dicembre 2024 alle ore 11.30, nella Sala di Jeso del Palazzo della Presidenza regionale sul Lungomare Nazario Sauro 33 a Bari, sarà presentato il progetto di identità visiva relativo al nuovo stemma ufficiale della Regione Puglia.
Interverranno Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Rocco De Franchi, direttore della Struttura speciale regionale Comunicazione istituzionale, Antonio Romano, fondatore di Inarea Identity Design.
Il “vecchio” stendardo
C’è grande attesa per l’annuncio del nuovo marchio regionale che, in quanto simbolo di identità territoriale, culturale ed istituzionale, è un patrimonio condiviso per tutti i pugliesi.
L’attuale logo della Regione Puglia fu elaborato dall’Ufficio Araldico della Repubblica italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è fu ufficialmente adottato nel 1988 con la Legge Regionale n. 28.
Negli anni lo stemma è stato sottoposto ad alcuni piccoli interventi di aggiornamento, principalmente legati al re-design dell’ulivo, elemento centrale dello stemma. L’unico cambiamento significativo è stato introdotto nel 2011 con l’adeguamento della raffigurazione dello scudo ai nuovi confini amministrativi. I cinque punti verdi su fondo giallo, inizialmente rappresentativi delle cinque province pugliesi, sono diventati sei per includere la provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat).
Lo scudo sormontato dalla corona ispirata a Federico II di Svevia è il simbolo principale dell’attuale logo, il cui corpo centrale è occupato da un ottagono che rappresenta Castel del Monte, monumento medievale e icona culturale e turistica della Puglia (nonché ulteriore richiamo a Federico, Puer Apuliae e Stupor Mundi). Al centro dell’ottagono si trova un albero d’ulivo, emblema di pace, fratellanza e della profonda connessione della regione con la terra pugliese e la sua agricoltura. I colori oro, argento, rosso e azzurro evocano la ricchezza delle Puglie, dai campi dorati ai riflessi argentei degli ulivi, dal calore della tradizione al mare che abbraccia la regione.
Il nuovo logo firmato Antonio Romano
Il presidente Michele Emiliano e l’efficiente struttura speciale della Regione per la comunicazione istituzionale hanno voluto andare sul sicuro, affidandosi alla massima eccellenza italiana per il brand design.
Il progetto sarà infatti presentato da Inarea Identity and Design Network, una rete internazionale di professionisti composta da progettisti, architetti e consulenti, specializzata nella creazione di sistemi di identità visiva per imprese, istituzioni, prodotti, servizi e reti commerciali.
Inarea ha sedi a Roma e Milano, ma ha origini pugliesi. Il fondatore e animatore del network è il prof. Antonio Romano, architetto e designer di fama internazionale, considerato uno dei massimi esponenti italiani di brand design. Traendo ispirazione dal movimento Bauhaus, Romano ha dato vita a una realtà indipendente che ha influenzato profondamente il panorama del design identitario a livello globale. Basti citare alcuni tra i marchi più iconici creati da Romano e dal suo team: Acea, Aci, Borsa Italiana, Capitalia, la celebre farfalla stilizzata della Rai, TIM, Autostrade per l’Italia e Trenitalia. Il nuovo disegno cane a sei zampe dell’Eni, i marchi della Biennale di Venezia, Confindustria, CONI, Università di Roma Sapienza, dei sindacati Cgil e Cisl, Comune di Milano e Roma Capitale.
L’approccio distintivo
Inarea opera con un approccio basato sulla multidisciplinarità, integrando competenze che spaziano dall’architettura al design, dalla consulenza strategica alla comunicazione. Questo modello consente di creare sistemi di identità visiva che non sono solo esteticamente accattivanti, ma anche funzionali e capaci di rappresentare efficacemente la mission e i valori dei clienti. Antonio Romano e Inarea continuano a plasmare il linguaggio visivo del mondo contemporaneo, dimostrando come il design possa essere una forza trasformativa, capace di influenzare la percezione e il comportamento delle persone nei confronti dei brand e delle istituzioni.
L’importanza del nuovo logo pugliese
Il logo regionale non è solo un elemento decorativo ma un simbolo che unisce popoli e culture diverse della Puglia. È un segno in cui i cittadini possono riconoscersi e attraverso il quale possono identificare l’azione istituzionale della Regione. Per preservare e valorizzare questo patrimonio visivo. Assieme al nuovo logo sarà presentato il nuovo manuale d’uso, ovvero quel sistema di regole per il suo utilizzo. Il manuale d’identità visiva stabilisce linee guida dettagliate per garantire un uso uniforme e rispettoso del simbolo, sia nelle comunicazioni istituzionali sia nelle applicazioni da parte di terzi. Questa uniformità è un atto dovuto verso la comunità regionale, che vede nel logo uno strumento di rappresentazione e coesione. Il nuovo logo della Regione Puglia è dunque molto più di un’immagine: è un segno distintivo che racconta la storia, i valori e l’orgoglio di un’intera comunità.